La filiera
Lavoriamo consapevolmente per tutto l’iter di filiera nel pieno rispetto dei principi della sostenibilità e della biodiversità, tutta la catena che crea valore all’interno e all’esterno dell’azienda viene monitorata considerando le risorse del territorio, le esigenze economiche e sociali, evitando sprechi per le generazioni future.
Ci atteniamo al regolamento della lotta GUIDATA e della lotta INTEGRATA.
Tutto inizia in uliveto, in un territorio a grande vocazione olivicola prendendo in considerazione una serie di dimensioni: da un lato la qualità del suolo, dall’altro lato i caratteri morfologico/stagionali (quota altimetrica, esposizione, pendenza) infine, le caratteristiche climatiche della zona.
Le olive vengono raccolte al giusto punto di invaiatura, tra la prima e terza decade di ottobre, durante le prime ore del mattino, quando la temperatura è ancora fresca, esclusivamente a mano in modo che siano integre e sane.
Dopo la raccolta, le olive dopo una prima defogliatura, vengono selezionate e immesse in cassette forate da 20 kg assicurando cosi il passaggio dell’aria.
Dopo la raccolta, le olive dopo una prima defogliatura, vengono selezionate e immesse in cassette forate da 20 kg assicurando cosi il passaggio dell’aria.
Le olive vengono portate in frantoio che dista solo 10 minuti dall’oliveto, ed entro 6 ore dalla raccolta vengono molite, per preservare l’essenza e la freschezza del frutto e tutte le sue sostanze fenoliche, in modo da realizzare un olio di altissima qualità.
Ci assicuriamo innanzitutto della totale igiene e pulizia all’ interno del frantoio e delle macchine.
Le olive vengo così pesate e poi immesse in dei nastri trasportatori per essere ulteriormente defogliate e poi lavate con acqua potabile sempre pulita, fresca e cambiata spesso.
Ci assicuriamo innanzitutto della totale igiene e pulizia all’ interno del frantoio e delle macchine.
Le olive vengo così pesate e poi immesse in dei nastri trasportatori per essere ulteriormente defogliate e poi lavate con acqua potabile sempre pulita, fresca e cambiata spesso.
Viene effettuata a freddo a ciclo continuo a 2 fasi (senza aggiunta di acqua) con frangitori a martello, le olive integre vengono meccanicamente trasformate in pasta oleosa.
Ha lo scopo di disemulsionare, l’olio presente nella pasta, e far sì che le piccole gocce d’olio si aggreghino fra di loro. Per raggiungere questo risultato, occorre smuovere con movimenti lenti, rotatori la pasta a temperatura controllata in modo da non superare mai i 27°C, il tutto in assenza di ossigeno, e per una durata massima di 30 minuti. Una soluzione che premia maggiormente la qualità di Embrace.
Le olive, una volta frante e trasformate in pasta, arrivano al separatore centrifugo ad asse orizzontale, il decanter. Questo permette di separare tra loro le tre fasi presenti nella pasta, olio, acqua e sansa, con diverso peso specifico, per mezzo della forza centrifuga .
A questo punto l’olio viene separato dalla sansa, sottoprodotto formato dai residui della polpa e dai frammenti di nocciolino.
A questo punto l’olio viene separato dalla sansa, sottoprodotto formato dai residui della polpa e dai frammenti di nocciolino.
Ogni giorno che moliamo inseriamo l’ olio in silos di acciaio e portiamo ad analizzare, il campione per controllarne l’acidità, i perossidi, e facendo l’esame spettometrico.
Inoltre su ogni campione effettuiamo l’analisi organolettica, per verificare che l’olio sia privo di difetti.
Successivamente, procediamo con la filtrazione.
Inoltre su ogni campione effettuiamo l’analisi organolettica, per verificare che l’olio sia privo di difetti.
Successivamente, procediamo con la filtrazione.
L’ultima fase è rappresentata dal processo di filtrazione, uno dei passaggi fondamentali per una maggiore stabilità dell’olio e una migliore resistenza all’invecchiamento.
L’olio viene passato all’interno di un mezzo poroso in cartone costituito da sostanze idrofiliche, un processo che rimuove dall’olio sia i solidi che le particelle di acqua non visibili a occhio nudo in eccesso che evita la formazione dei fanghi da decantazione che porterebbero ad ossidare e invecchiare ma anche a difettare l’olio.
L’olio viene passato all’interno di un mezzo poroso in cartone costituito da sostanze idrofiliche, un processo che rimuove dall’olio sia i solidi che le particelle di acqua non visibili a occhio nudo in eccesso che evita la formazione dei fanghi da decantazione che porterebbero ad ossidare e invecchiare ma anche a difettare l’olio.
Dopo il filtraggio l’olio viene conservato in silos sotto azoto in ambiente termo-condizionato (ad una temperatura tra i 13 e i 16°C) e infine confezionato a piccoli lotti in base alle richieste, accuratamente a mano, mantenendo così a lungo tutte le sue proprietà organolettiche e garantendo un prodotto sempre fresco e appena imbottigliato.
Al termine di ogni ciclo produttivo e durante il periodo di conservazione, l’olio viene sottoposto a continue prove di assaggio, in quanto solo da una valutazione organolettica (oltre che fisico-chimica) si ha il giusto riconoscimento qualitativo di una eccellenza agroalimentare.
Embrace ed Evosì, un armonico equilibrio tra dedizione, cura, studio, innovazione tecnologica e legame con il territorio di origine.
Embrace ed Evosì, un armonico equilibrio tra dedizione, cura, studio, innovazione tecnologica e legame con il territorio di origine.